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GREEN PASS 50+: NUOVO SERVIZIO SUL PORTALE INPS

Riservato ai datori di lavoro con più di 50 dipendenti

venerdì 29 ottobre 2021

In applicazione del DPCM del 12 ottobre u.s.,  distanza di una settimana dall’entrata in vigore dell’obbligo della Certificazione verde Covid-19 in tutti i luoghi di lavoro, l’INPS provvede ad attivare la nuova procedura “GREENPASS 50+” disponibile sul portale dell’Istituto (www.inps.it) solo per i datori di lavoro con più di 50 dipendenti ai fini della verifica del certificato relativamente ai propri lavoratori. 

Si tratta, come noto, di una delle nuove funzionalità informatiche previste dal legislatore per un più efficace ed efficiente processo di verifica quotidiana e automatizzata del Green Pass e che, come già prefigurato nell’Allegato H al DPCM, passerà attraverso un’interazione in modalità asincrona tra il portale Istituzionale INPS e la Piattaforma nazionale-DGC. 

Nella prima fase di accreditamento contestualmente ad un controllo sull’effettivo superamento della soglia dimensionale da parte dell’INPS, ciascun datore di lavoro – anche tramite un suo intermediario delegato – dovrà preventivamente accreditarsi all’utilizzo del servizio e indicare i “Verificatori” (sono richiesti i codici fiscali), tenuti a loro volta a indicare i dipendenti per i quali si vuole procedere alla verifica del Green Pass, selezionandoli dall’elenco messo a disposizione dall’applicazione ed elaborato sulla base delle comunicazioni Uniemens trasmesse da ogni datore di lavoro  identificato dalla matricola aziendale o dal CIDA per la gestione agricola. In un secondo momento INPS dovrebbe permettere di associare già a monte ad ogni verificatore un set definito di codici fiscali da controllare.

Nella seconda fase di elaborazione l’INPS procederà, di norma quotidianamente nella finestra temporale 20.00-23.59, ad interrogare la piattaforma nazionale delle certificazioni verdi relativamente ai lavoratori indicati da ciascun datore di lavoro tramite il proprio verificatore, eliminando dal sistema i dati acquisiti nel giorno precedente per il giorno successivo.

Nella terza fase di verifica, e quindi a partire dalla mezzanotte di ogni giorno, i verificatori in precedenza accreditati dai rispetti datori di lavoro potranno visualizzare gli esiti delle certificazioni acquisite dall’INPS selezionando tuttavia – come stabilito dalla norma – esclusivamente il personale effettivamente in servizio di cui è previsto, nel giorno dell’interrogazione dell’applicativo, l’accesso nel luogo di lavoro (esclusi quindi lavoratori in ferie, in malattia o in permesso o in lavoro agile). 

L’Istituto avverte che il servizio di visualizzazione degli esiti delle certificazioni verdi potrebbe non essere attivo nella finestra serale di cui sopra in cui INPS sta elaborando i dati per il giorno successivo. 

Ovviamente – come ricorda INPS nel messaggio - una verifica automatizzata a distanza sul possesso da parte di un lavoratore di una certificazione valida, non esclude il diritto per lo stesso di richiedere che la verifica del suo Green Pass possa avvenire nuovamente ed effettivamente tramite l’APP “Verifica C-19” al momento dell’accesso al luogo di lavoro (fattispecie di un lavoratore che ne era privo, ma che nel frattempo si è dotato di un certificato valido attraverso test rapido o molecolare). 

In sostanza, anche per le imprese sopra i 50 dipendenti la procedura informatica rilasciata da INPS integra ma non sostituisce il canale di controllo in sede di entrata in servizio, anche perché la nuova funzionalità riguarda il personale dipendente e non il controllo dovuto, come noto, anche su altri lavoratori che accedono nel luogo di lavoro. 

In ALLEGATO il messaggio Inps

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da confcooperative

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