Text/HTML

RAVVEDIMENTO SPECIALE: - CIRCOLARE 15/05/2024, N. 11/E AGENZIA DELLE ENTRATE

lunedì 3 giugno 2024

Con l'articolo 1, commi da 174 a 178, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 (c.d. legge di bilancio 2023), è stato disciplinato il ravvedimento speciale riguardante le violazioni concernenti le dichiarazioni validamente presentate in relazione al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2021.

Con l'articolo 3, comma 12-undecies del decreto Milleproroghe, è stata estesa l'applicabilità dell'istituto del ravvedimento speciale anche alle violazioni concernenti le dichiarazioni validamente presentate con specifico riferimento al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2022.

La relazione tecnica al disegno di legge di conversione del citato decreto, dichiara apertamente che l'obiettivo che si propone questa normativa, è quello di "stimolare il meccanismo del ravvedimento, in chiave di miglioramento della spontanea compliance rispetto alle imposte autoliquidate dai contribuenti relativamente all'anno d'imposta 2022".

Questo ravvedimento “speciale”, è una forma di ravvedimento operoso che, in parziale deroga alla disciplina ordinaria, consente ai contribuenti di regolarizzare le violazioni - diverse da quelle riguardanti la definizione agevolata delle somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni e da quelle attinenti la regolarizzazione delle irregolarità formali, mediante il pagamento di una sanzione pari a un diciottesimo del minimo edittale previsto dalla legge, oltre all'imposta e agli interessi dovuti, con possibilità di opzione per una forma rateale.

Quindi i vantaggi di questo “ravvedimento speciale” possono sintetizzarsi in una misura enormemente ridotta della sanzione (riduzione unica pari ad 1/18 indipendentemente dal tempo trascorso dalla violazione commessa) e della possibilità di versamento rateizzato in luogo di un versamento unico.

La circolare 28/2024 del Servizio Fiscale di Confcooperative Terre d’Emilia/B.More è dedicata all’approfondimento sull’argomento