Text/HTML

DECONTRIBUZIONE SUD: PROROGA AL 31 DICEMBRE 2024

giovedì 4 luglio 2024

Diversamente da quanto comunicato pochi giorni fa in Parlamento, il ministro per gli Affari Ue, il Sud, la Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, ha annunciato che la Commissione UE ha concesso all’Italia una proroga fino al 31 dicembre 2024, pur con una parziale limitazione, della decontribuzione Sud.

Il 30 giugno, infatti, sarebbe scaduta l’autorizzazione della Ue all’applicazione della riduzione contributiva in questione.

Ricordiamo che l’agevolazione era stata prevista, in origine, dall’articolo 27, comma 1, del Dl 104/2020 a favore dei datori di lavoro di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. L’agevolazione era stata concessa dal 1° ottobre al 31 dicembre 2020, previa autorizzazione della Commissione europea, nel rispetto delle condizioni del cosiddetto Temporary Framework.

La misura è stata successivamente confermata dall’articolo 1, comma 161, della legge 178/2020, che ne aveva stabilito durata ed entità fino al 2029, e precisamente:

fino al 31 dicembre 2025;

per il biennio 2026 e 2027;

per il biennio 2028 e 2029.

Tuttavia, l’effettiva applicazione è stata sempre assoggettata a preventiva approvazione della Commissione Ue e da ultimo autorizzata dalla stessa Commissione fino al 30 giugno 2024 con decisione C (2023) 9018 final del 15 dicembre 2023 (Regime Temporary Crisis Framework).

Come detto, la proroga di ulteriori sei mesi prevede però una limitazione: l’esonero del 30% è prorogato al 31 dicembre 2024 per le sole assunzioni fatte entro il 30 giugno (non opera più quindi per le assunzioni successive a quella data).

In ALLEGATO la circolare 46/2024 del Servizio Lavoro Previdenza di Confcooperative Terre d’Emilia / B.More