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REGIME FISCALE DI DEDUCIBILITÀ DEGLI INTERESSI PASSIVI

Aggiornamento sulla disciplina fiscale e sulla compilazione del modello Redditi SC 2024

giovedì 18 luglio 2024

Il regime fiscale di deducibilità degli interessi passivi dei soggetti IRES è disciplinato dall’art. 96 del TUIR.

Il suddetto articolo è stato inserito nel TUIR ad opera della legge n. 244/2007, al fine di stabilire un meccanismo generalizzato, per i soggetti IRES, volto a rendere indeducibili gli interessi passivi al verificarsi di determinate condizioni ivi individuate.

Tale disciplina è stata in ultimo modificata dal D.Lgs. 29/11/2018, n. 142 - attuativo della Direttiva UE 2016/1164 (cd. Direttiva ATAD1), integrata dalla Direttiva UE 2017/952 (c.d. ATAD 2) - che ha da un lato riscritto integralmente l’art. 96 del TUIR e dall’altro previsto delle disposizioni transitorie per il passaggio al nuovo regime di deducibilità (si ricorda che le nuove disposizioni dell’art. 96 sono entrate in vigore dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31/12/2018; quindi, per le società con esercizio coincidente con l’anno solare, esse sono entrate in vigore dal periodo d’impo-sta 2019).

Il 28/02/2024, con Provvedimento n. 68514, l’Agenzia delle entrate ha pubblicato il modello Redditi SC 2024, relativo al periodo d’imposta 2023; anche nella versione aggiornata del modello dichiara-tivo le disposizioni dell’art. 96 del TUIR sono recepite nell’ambito del “Prospetto interessi passivi non deducibili”, contenuto nel quadro RF “Determinazione del reddito d’impresa” (nei paragrafi che se-guono sono sinteticamente riportate alcune informazioni per la compilazione del suddetto prospetto, ferme restando le più complete istruzioni disponibili sul sito istituzionale della Agenzia delle entrate cui si rinvia).

Si sottolinea, infine, che i decreti di attuazione della “Riforma Fiscale” relativi alla deducibilità degli interessi passivi non sono stati ancora emanati; tuttavia, si prevede che la riforma, attualmente in atto, avrà un impatto rilevante sulla disciplina in commento, considerato che l’art. 6, comma 1, lett. d), della Legge 111/2023 (Legge Delega della Riforma Fiscale), prevede tra i principi della riforma la “revisione della disciplina della deducibilità degli interessi passivi anche attraverso l'introduzione di apposite franchigie, fermo restando il contrasto dell'erosione della base imponibile realizzata dai gruppi societari transnazionali”.

Nella circolare 39/2024 del Servizio Fiscale di Confcooperative Terre d’Emilia B.More, un approfondimento sull’argomento.