La Legge n. 95 del 4-7-2004 (Gu n. 105 del 6-7-2024) ha convertito il Dl n. 60/2024. Di seguito i punti modificati della circolare n. 60/24 evidenziando le novità introdotte dalla Legge 95.

Si Ricorda che i temi relativi al lavoro sono contenuti nel capo IV, articoli 16-28 e che parte dei provvedimenti che non entreranno subito in vigore o che avranno necessità di complesse procedure attuative.

Di immediata operatività è invece una modifica al Dl 19/2024 di recente convertito in legge, non modificato dalla legge di conversione.

Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (Iscro)

L’articolo 17bis, introdotto in sede di conversione, ha modificato la disciplina dell'indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (Iscro) introdotta dall'articolo 1 comma 152-155 della Legge di bilancio 2024.

L'erogazione dell'ISCRO non è più condizionata alla partecipazione a percorsi di aggiornamento professionale. Si prevede ora soltanto che l'erogazione dell’indennità sia accompagnata dalla partecipazione a percorsi di aggiornamento professionale.

È anche previsto che il beneficiario dell’Iscro presentando la domanda autorizzi l'Inps a trasmettere alle regioni e alle province autonome i propri dati di contatto nell'ambito del Siisl e al sistema informativo unitario delle politiche del lavoro.

Probabilmente, in questo modo, si vuole rendere automatica la raccolta dei dati da parte delle piattaforme della pubblica amministrazione dedicate al lavoro.

Bonus assunzione

Bonus donne

L’articolo 23 del decreto ha riproposto il bonus relativo l’assunzione di personale femminile. In grigio le parti modificate

Il provvedimento è rivolto ai datori di lavoro privati che dal 1-9-2024 al 31-12-2025 assumono personale non dirigenziale con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato o effettuano la trasformazione del contratto di lavoro subordinato da tempo determinato a tempo indeterminato.

La Legge 95 ha esteso il beneficio alle assunzioni di donne operanti nelle professioni e nei settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera di almeno il 25%. Il decreto interministeriale n. 365 del 20-11-2023 individuato professioni e settori. 

Lo sgravio dura per un massimo di 24 mesi ed è pari al 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati (esclusi come quasi sempre premi e contributi Inail) nel limite massimo di importo pari a 650 euro su base mensile per ciascuna lavoratrice.

Per individuare le lavoratrici oggetto del beneficio si deve fare riferimento al regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17-6-2014, in relazione alle assunzioni a tempo indeterminato di donne di qualsiasi età:

• prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, a) residenti nelle regioni della Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno, ammissibili ai finanziamenti nell'ambito dei fondi strutturali dell'Unione europea o b) operanti nelle professioni e nei settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera di almeno il 25%. Il decreto interministeriale n. 365 del 20-11-2023 individuato professioni e settori.
• prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti.

Vi è un ulteriore vincolo (il più problematico considerato che è verificabile soltanto a posteriori): le assunzioni devono comportare un incremento occupazionale netto calcolato sulla base della differenza tra il numero dei lavoratori occupati rilevato in ciascun mese e il numero dei lavoratori mediamente occupati nei 12 mesi precedenti1

1 Per i dipendenti con contratto di lavoro a tempo parziale, il calcolo è ponderato in base al rapporto tra il numero delle ore pattuite e il numero delle ore che costituiscono l'orario normale di lavoro dei lavoratori a tempo pieno. L'incremento della base occupazionale è considerato al netto delle diminuzioni del numero degli occupati verificatesi in società controllate o collegate ai sensi dell'articolo 2359 del Codice civile o facenti capo, anche per interposta persona, allo stesso soggetto. .

Anche in questo caso l'esonero non si applica ai rapporti di lavoro domestico e ai rapporti di apprendistato.

L'esonero non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente ed è compatibile, senza alcuna riduzione, con la maggiorazione del costo ammesso in deduzione in presenza di nuove assunzioni 2

2 Si tratta della deduzione maggiorata (20 o 30%) del costo del personale di nuova assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato per i titolari di reddito d’impresa e per gli esercenti arti e professioni. .

Un decreto del Ministro del lavoro definirà definite le modalità attuative dell'esonero e le modalità di comunicazione da parte del datore di lavoro ai fini del rispetto del limite di spesa.

Bonus Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno

Su questo tema segnaliamo soltanto che è stata introdotta la previsione che l'esonero non si applica ai rapporti di lavoro domestico e ai rapporti di apprendistato.

La modifica è puramente tecnica e riallinea questo agli altri analoghi incentivi.

Lavoratori portuali

L’articolo 24bis, dedicato ai lavoratori portuali, interviene sull'articolo 4 del Dl 2<43/2016. Le Agenzia per la somministrazione del lavoro in porto e per la riqualificazione professionale costituite per la riqualificazione del personale di alcuni porti potranno operate per un periodo di 90 mesi in luogo degli 81 previsti in precedenza.