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PROROGA ASSICURAZIONE INFORTUNI PER STUDENTI E DOCENTI

Istruzioni Inail

lunedì 2 settembre 2024

Con grande tempestività l’Inail ha emanato l’istruzione operativa n. 008522 del 14-8-2024 in merito alla proroga della tutela assicurativa degli studenti e del personale del sistema nazionale di istruzione e formazione, della formazione terziaria professionalizzante e della formazione superiore per l'anno scolastico e accademico 2024-2025.

La norma, contenuta nell’articolo 9 del Dl 113/2024, proroga la disposizione originaria contenuta nel Dl 48/2023.

Anche per l’anno scolastico/accademico 2024-2025, le attività di insegnamento e apprendimento rientrano tra le attività protette previste dall’articolo 1 del Dpr 1124/1965.

La tutela opera per tutti gli eventi lesivi occorsi per finalità lavorative, anche se non collegati con il rischio specifico dell’attività assicurata, con il solo limite del rischio elettivo cioè in caso di un comportamento volontario, palesemente abnorme e svincolato da qualsiasi forza maggiore o necessità.

I soggetti interessati sono pertanto assicurati per gli infortuni sul lavoro occorsi e le malattie professionali manifestatesi nell’ambito dei luoghi di svolgimento delle attività didattiche e laboratoriali e loro pertinenze, nonché durante tutte le attività, sia interne che esterne (es. viaggi di istruzione, visite e uscite didattiche, missioni), senza limiti di orario, organizzate e autorizzate dalle istituzioni scolastiche e formative, comprese

quelle complementari, preliminari e accessorie all’attività d’insegnamento.

Per il personale docente la copertura opera anche per gli infortuni in itinere.

Gli adempimenti e i costi sono diversi per gli istituti statali[1] e non statali.

Per gli studenti delle scuole e degli istituti formativi di ogni ordine e grado non statali, l’assicurazione comporta il pagamento di un premio speciale unitario annuale che, dall’1-7-2024, è di euro 10,40 (Dm n. 1144 del 5-7-2024). Per l’anno scolastico 2023/2024 il premio è di euro 10,05.

Riportiamo di seguito lo stralcio dell’istruzione ricordando che la procedura per gli studenti è specifica, mentre per i docenti il sistema è quello dell’autoliquidazione.

Il premio annuale dovuto per ciascun alunno/studente in sede di regolazione pertanto è calcolato moltiplicando il numero complessivo degli studenti, da comunicare all’Istituto entro il 30 novembre, per l’importo di euro 10,05 a cui va aggiunta l’addizionale ex Anmil pari all’1% prevista dall’articolo 181 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124. Da tale importo deve essere detratto quanto già versato a titolo di anticipo per il medesimo anno.

Per i docenti, invece, le scuole e istituti formativi di ogni ordine e grado non statali, verseranno i premi assicurativi dovuti per il premio di regolazione dell’anno 2024 e di rata 2025 con l’autoliquidazione 2024/2025, ai sensi degli articoli 28 e 44 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124, indicando nella dichiarazione delle retribuzioni, da presentare entro il 28 febbraio 2024, le retribuzioni corrisposte nel 2024 ai lavoratori in questione assicurati alla voce di tariffa 0611. Sulla base delle retribuzioni denunciate per l’anno 2024 sarà versato il premio di rata dell’anno 2025.

Si può comunque far riferimento alla circolare Inail n. 45 del 26-10-2023 che aveva fornito le istruzioni relative al primo provvedimento 


[1] Ai fini dell’operatività della tutela assicurativa per l’anno scolastico/accademico 2024/2025, le scuole e istituti di istruzione di qualsiasi ordine e grado statali non devono effettuare alcun adempimento. La copertura assicurativa di docenti e studenti è attuata mediante la speciale forma della “gestione per conto dello Stato” che non prevede il pagamento del premio da parte del soggetto assicurante, ma solo l’obbligo di rimborsare all’Inail le prestazioni economiche erogate alle persone infortunate e tecnopatiche, le spese dovute per accertamenti medico-legali e per prestazioni integrative, nonché un’aliquota per le spese generali di amministrazione.