Facendo seguito alle precedenti circolari, il Servizio Lavoro e Previdenza di Confcooperative TED e B.More evidenziano che l’Ispettorato Nazionale del Lavoro è tornato sulla materia della patente a crediti pubblicando, il 15-10-2024, con una seconda serie di Faq. La tabella completa è consultabile e scaricabile al seguente indirizzo:

https://www.ispettorato.gov.it/2024/10/15/patente-a-crediti-faq/.

Si evidenzia in particolare che, in fase di predisposizione della richiesta, sono emerse problematiche relative a specifici casi in cui le imprese, pur completamente in regola con i versamenti fiscali, non sono in grado di ottenere dall’Agenzia delle Entrate la certificazione di regolarità fiscale (c.d. Durf) perché l’ammontare dei versamenti effettuati (registrati nel conto fiscale) nel triennio precedente è stato inferiore al 10% dell’ammontare dei ricavi o compensi risultanti dalle relative dichiarazioni fiscali.

Di tale problematica si è fatto carico il Servizio Sindacale Lavoristico della Confederazione che oltre a presentare all’INL una richiesta di chiarimento tramite FAQ, ha attivato per le vie brevi un’interlocuzione con i funzionari che hanno fornito l’indicazione di fare riferimento a quanto prevede la circolare 23 settembre 2024 n. 4 pagina 2 paragrafo finale e che riportiamo di seguito.

“Con particolare riferimento alla regolarità contributiva e fiscale, di cui alle lettere c) ed e), la dichiarazione attiene alla circostanza di essere in regola con gli adempimenti richiesti dalla relativa disciplina normativa vigente ai fini del rilascio della relativa certificazione.”

Da questo consegue che l’impresa può dichiarare di essere in regola anche senza avere il possesso materiale del Durf o del Durc e quindi procedere.